In questa pagina troverai le informazioni e le normative vigenti relative a queste tematiche, che sono fondamentali per facilitare la vita Quotidiana delle persone cieche e ipovedenti. Gli esperti di autonomia e mobilità di questa sezione territoriale, fin dal 2001, mettono a disposizione la loro esperienza nella consulenza e progettazione di adeguamenti per l’abbattimento delle barriere così dette senso percettive, collaborando attivamente con le istituzioni e con le aziende ferroviarie e di mobilità urbana.
Lve (Loges Vet Evolution)
Tale percorso, con i suoi codici, pur mantenendo le caratteristiche fondamentali del precedente sistema tattile, diffuso ampiamente nelle Infrastrutture e negli uffici pubblici è stato adeguato, nel codice rettilineo, alle Normative Europee. Tutti i codici, sono dotati di un Transponder RFG con un rilevatore, in formato di disco, posizionato sul retro. Tale sistema costituisce un ulteriore funzione informativa di mappatura dell’intero percorso relativo ad ogni singolo adeguamento. Con l’utilizzo di appositi dispositivi, esso fornisce informazioni agli utilizzatori.
Il sistema è costituito da una serie di rilievi e scanalature differenti tra i vari codici. Le loro dimensioni sono tali da essere facilmente percepiti al senso tattile plantare. La superficie è ruvida ed antiscivolo mentre, il fondo della piastra è liscio, per consentire lo scivolamento del bastone Bianco. I codici sono rastremati ai lati in modo che, non costituiscano impedimento o disagio alla deambulazione delle persone con disabilità motorie.
- Codici LVE
Il sistema, si fonda su due codici base e quattro di secondo livello.
Codici base: si percepiscono in qualsiasi situazione (anche lungo un percorso assistito dalla sola guida naturale).
Codici di secondo livello: aggiungono informazioni preziose e sono percettibili per la loro differente costituzione. Sono sempre presenti all’interno di un percorso o di una segnalazione a guida tattile
- Mappa Tattile
- Percorsi Tattili: Loges
- Percorsi Tattili: LVE
- Percorribilità con Trasponder
- Normativa
Mappa Tattile
- Cosa è una mappa tattile
E’ una rappresentazione in rilievo, studiata per favorire l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo a chiunque ed in particolare a persone non vedenti ed ipovedenti. Per essere d’ausilio agli ipovedenti, deve essere realizzata utilizzando, per le scritte ed I rilievi, colori fortemente contrastanti con quelli del fondo.
La mappa tattile s’intende quindi come strumento utile per favorire l’accessibilità e la fruibilità di luoghi pubblici o aperti al pubblico. Ai sensi del D.P.R. n.503 del 24 Luglio 1996.
Una mappa tattile viene in genere realizzata utilizzando una lastra di materiali tra i più diversi come alluminio, plastica, pvc, ottone ecc…, sulla quale sono riportate alcune informazioni che aiutano chi non vede o vede poco a muoversi autonomamente nei luoghi che non conosce o che conosce poco.
Le informazioni, in alcuni casi, possono limitarsi ad indicare la direzione da seguire per raggiungere un determinato punto (per esempio un binario o l’uscita di una stazione ferroviaria ecc…), in altri casi costituiscono una rappresentazione, completa o parziale, della struttura che ospita la mappa stessa (strada, scuola, aeroporto, stazione ferroviaria ecc.). La dimensione di una mappa tattile varia a seconda della quantità di informazioni da inserire al suo interno, delle necessità tattili ed esplorative di chi dovrà consultarla, e dello spazio disponibile nel luogo in cui verrà collocata.
- Caratteristiche delle mappe tattili
Le mappe tattili riproducono schematicamente la realtà dei luoghi in esse rappresentati, non sono una semplice copia in rilievo di una normale pianta ma una rielaborazione semplificata dei luoghi in essa riportati. Ciò per consentire un semplice e rapido riconoscimento degli stessi e rendere possibile la comprensione attraverso il senso del tatto. L’ambiente rappresentato nelle mappe è orientato esattamente rispetto al verso di orientamento dell’utilizzatore. Le mappe di una stessa struttura sono differenti tra loro poichè studiate in base alla loro ubicazione.
- Cosa contiene una mappa tattile
Nelle mappe tattili si trovano diversi tipi di elementi:
- Schematizzazioni di percorsi e di luoghi.
- Scritte in braille ed a rilievo.
- Scritte a caratteri ingranditi ed in forte contrasto cromatico con il fondo per ipovedenti.
- Simboli che indicano l’ubicazione di elementi architettonici, dell’arredo urbano e/o dei servizi presenti nei luoghi rappresentati.
Percorsi Tattili: Loges
- Cosa sono i Loges
Loges (Linea Orientamento guida e sicurezza)
- Come funziona
Esso fornisce informazioni direzionali e avvisi situazionali attraverso quattro differenti canali:
- il senso cinestetico e quello tattile plantare
- il senso tattile manuale (attraverso il bastone bianco)
- l’udito fornisce informazioni acustiche provenienti dalla punta del bastone o dalla suola della scarpa, in conseguenza della differente risposta sonora prodotta dal materiale costituente il percorso guida rispetto alla pavimentazione circostante.
- Il contrasto cromatico e di luminanza tra il percorso e l’intorno fornisce informazioni visive a beneficio degli ipovedenti.
- Codici Loges
Il sistema, si fonda su due codici base e quattro di secondo livello.
Codici base: si percepiscono in qualsiasi situazione (anche lungo un percorso assistito dalla sola guida naturale).
Codici di secondo livello: aggiungono informazioni preziose e sono percettibili per la loro differente costituzione. Sono sempre presenti all’interno di un percorso o di una segnalazione a guida tattile
Percorsi Tattili: Lve
Lve (Loges Vet Evolution)
Tale percorso, con i suoi codici, pur mantenendo le caratteristiche fondamentali del precedente sistema tattile, diffuso ampiamente nelle Infrastrutture e negli uffici pubblici è stato adeguato, nel codice rettilineo, alle Normative Europee. Tutti i codici, sono dotati di un Transponder RFG con un rilevatore, in formato di disco, posizionato sul retro. Tale sistema costituisce un ulteriore funzione informativa di mappatura dell’intero percorso relativo ad ogni singolo adeguamento. Con l’utilizzo di appositi dispositivi, esso fornisce informazioni agli utilizzatori.
Il sistema è costituito da una serie di rilievi e scanalature differenti tra i vari codici. Le loro dimensioni sono tali da essere facilmente percepiti al senso tattile plantare. La superficie è ruvida ed antiscivolo mentre, il fondo della piastra è liscio, per consentire lo scivolamento del bastone Bianco. I codici sono rastremati ai lati in modo che, non costituiscano impedimento o disagio alla deambulazione delle persone con disabilità motorie.
- Codici LVE
Il sistema, si fonda su due codici base e quattro di secondo livello.
Codici base: si percepiscono in qualsiasi situazione (anche lungo un percorso assistito dalla sola guida naturale).
Codici di secondo livello: aggiungono informazioni preziose e sono percettibili per la loro differente costituzione. Sono sempre presenti all’interno di un percorso o di una segnalazione a guida tattile
Sistema di percorribilità con Transponder RFG (TAG)
- Utente/User
L’utente ascolta i messaggi dal telefono in viva voce o attraverso l’auricolare Bluetooth.
- Trasponder
I trasponder sono di tipo passivo RFG.
- Smartphone
Il telefono deve essere dotato dell’apposita App LVEsystem disponibile gratuitamente su Playstore e Appstore.
- Bastone Elettronico
Il bastone elettronico è dotato di un’antenna che:
- Legge i tag RFG (installati sotto la pavimentazione)
- Dialoga attraverso il Bluetooth con il telefono
La normativa italiana
L’ultimo testo in ordine di tempo che se ne occupa specificatamente è il Regolamento emanato con D.P.R. 24 luglio 1996, n° 503, di cui riportiamo qui di seguito alcuni commi che concernono l’argomento trattato. Art. 1.2 lettera c sono da considerarsi barriere architettoniche e quindi da superare “la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque ed in particolare per i non vedenti, gli ipovedenti ed i sordi”. Art. 1.3 le presenti norme si applicano agli edifici e spazi pubblici di nuova costruzione, ancorché di carattere temporaneo, o a quelle esistenti qualora sottoposte a ristrutturazione. Si applicano altresì agli edifici e spazi pubblici sottoposti a qualunque altro tipo di intervento edilizio suscettibile di limitare l’accessibilità e la visibilità, almeno per la parte oggetto dell’intervento stesso. Si applicano inoltre agli edifici e spazi pubblici in tutto o in parte soggetti a cambiamento di destinazione se finalizzata all’uso pubblico, nonché ai servizi speciali di pubblica utilità. Art. 1.4. agli edifici e spazi pubblici esistenti, anche se non soggetti a recupero o riorganizzazione funzionale, devono essere apportati tutti quegli accorgimenti che possono migliorarne la fruibilità sulla base delle norme contenute nel presente regolamento. Art. 4 “i progetti relativi agli spazi pubblici ed alle opere di urbanizzazione a prevalente fruizione pedonale devono prevedere almeno un percorso accessibile in grado di consentire l’uso dei servizi, le relazioni sociali e la fruizione ambientale anche alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.” Art. 7.1 “Per le scale e le rampe valgono le norme contenute ai punti 8.1.10. del decreto del Ministro dei lavori pubblici 14 giugno 1989, numero 236.” il D.M. richiamato fa obbligo di segnalare l’inizio e la fine delle scale con apposite strisce tattili riconoscibili dai non vedenti, poste ad almeno 30 cm dalle scale stesse. Art. 13.3 “Per gli spazi esterni di pertinenza degli stessi edifici, il necessario requisito di accessibilità si considera soddisfatto se esiste almeno un percorso per l’accesso all’edificio fruibile anche da persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. “